Il Repertorio Aglianico del Vulture D.O.C. Rosso

Cantine del Notaio
Rosso
14 gradi
speziato
Selvaggina, Carni rosse

Descrizione

Nel panorama enovitinicolo della Basilicata non si può trascurare l'importanza dell'azienda Cantine del Notaio, creata nel 1998, quando Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l'Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio. I vigneti di Cantine del Notaio si estendono su 26 ettari di proprietà, suddivisi in varie parcelle nelle contrade più vocate della zona del Vulture: Rionero, Barile, Ripacandida, Maschito e Ginestra, con alcune vigne antiche di oltre cento anni, che costituiscono un patrimonio di straordinaria ricchezza. Il suolo è costituito da terreno di medio impasto, tendente all’argilloso. Il sottosuolo è costituito da conglomerato e tufo arenario trattandosi di un deposito lacustre del quaternario. Anche in questo caso, come negli altri vigneti ove era presente il tufo vulcanico, questa particolare dotazione consente una buona riserva idrica durante i siccitosi mesi estivi. L'Aglianico è un vitigno noto fin dai tempi dell'antica Grecia. Cantato dal poeta latino Orazio, è coltivato sulle pendici di un antico vulcano spento, il Vùlture, che è all'origine di quei fattori naturali che determinano la tipica composizione e maturazione di queste uve. Infatti, grazie alla natura vulcanica dei terreni, fertili e ricchi di particolari elementi minerali, alla presenza in profondità di strati tufacei che funzionano da riserva di acqua nei periodi più siccitosi dell'anno (quello che i contadini del posto chiamano "il tufo che allatta") ed al microclima del tutto particolare, i grappoli, attentamente selezionati e sapientemente lavorati, permettono di ottenere un vino forte, con spiccata personalità, prezioso nel colore rubino e dai profumi complessi. La versione "Il Repertorio" Aglianico del Vulture D.O.C. Rosso viene affinato in grotte naturali di tufo vulcanico, in carati o tonneaux di rovere francese, per un periodo di almeno 12 mesi: come risultato finale è rosso rubino con riflessi granato, luminoso e impenetrabile.

Scheda Tecnica

Nome completo
Il Repertorio Aglianico del Vulture D.O.C. Rosso
Origine
Basilicata
Vitigno
Aglianico del Vulture
Sentore
Ha un naso elegante che ricorda la marasca e la prugna mature, accompagnati da accenni speziati e di radice di liquirizia.
Gusto
In bocca è ricco, pieno, ben equilibrato, con evidenti note di ciliegia, un finale di marasca leggermente speziato e con una tannicità gradevole che rispecchia la tipicità del vitigno e della lavorazione tradizionale.
Grado alcolico
14
Classificazione
DOC

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